Nel discount della politica italiana, ci sono alcune offerte imperdibili.
Italia. Siamo alla vigilia delle tanto attese Elezioni politiche del 2013. I principali candidati sono noti: si sono contesi lo spazio mediatico con dichiarazioni, attacchi, cani, giaguari, vaffanculo, andatevene tutti, no restiamo che è meglio, ecc.
Lo spirito democratico mi impone però di dare visibilità anche a partiti e movimenti che si sono presentati per cambiare le cose e sono stati colpevolmente trascurati. Alcuni sono stati anche respinti.
Gruppo politico SACRO ROMANO IMPERO LIBERALE CATTOLICO LISTA CECE. Nel sito si legge che “il gruppo politico è stato ideato e fondato dal Rag. Dott. Mirella Cece, la quale ne detiene la Presidenza a vita, salvo sua rinuncia espressa e per iscritto”. La presidenza a vita, come i presidenti della Corea del Nord o come i faraoni. E poi il richiamo al Sacro Romano Impero, certo. Se prendiamo sul serio le profezie dei Maya e le dichiarazioni di Gasparri, non vedo perché non dovremmo rispolverare l’Impero Sacro e Romano.
ITALIA REALE. I monarchici te li ritrovi sempre tra i piedi, in qualche modo. Sono quelli che vogliono riattaccare la testa al Re. Una volta entrai nel Pantheon a Roma e c’era la tomba di Umberto I. Faccio al mio amico: “ma questo non era quello che aveva decorato il generale Bava Beccaris dopo che aveva sparato coi cannoni sul popolo affamato?”. Si. Sul registro delle firme accanto alla tomba abbiamo firmato: Gaetano Bresci.
FORZA ROMA e FORZA LAZIO. L’Italia, si sa, è attraversata da profonde divisioni. Una di queste, insanabile, è quella tra Roma e Lazio. Ci sono stati numerosi interventi diplomatici per cercare di ricucire lo strappo- Persino a Yalta si provò a fare qualcosa, ma senza successo. Sembra che Stalin, stanco delle posizioni di Roosvelt, abbia detto: “a lazziale demmerdaaa!”.
GAY DI DESTRA. La rosa nera è il pay-off di questo movimento che annuncia “la caduta dell’ultimo tabù”. Dove l’ultimo tabù in questo caso è candidarsi senza avere uno straccio di programma, nemmeno uno finto. Il genio che ha fatto il sito ha lasciato anche lo spazio per i commenti e allora apriti cielo. Commenti tipo: ma un programma no? Anche io ho una lista: I Vegani Carnivori. Fascisti che amano il Reggae. Comunità negri per il reintegro del Ku-Klux-Klan. E così via.
Gli indignati. Diversi gruppi hanno nei simboli veri e propri slogan a effetto come: BASTA TASSE, NO ALLA CHIUSURA DEGLI OSPEDALI, DIMEZZIAMO LO STIPENDIO AI POLITICI, FUORITUTTI. È un’esplosione di particolarismi, accomunati da disillusione e cinismo, senza altro scopo se non quello di rastrellare qualche voto da portare alla lista o alla coalizione di turno. Vorrei proprio vedere la faccia di chi lì vota, così, per una mia curiosità lombrosiana.
Gli astensionisti. Non sai chi votare? Vota per chi è contro il voto o vota contro. Ecco allora spuntare come funghi IO NON VOTO, VOTO DI PROTESTA E VOTO DI ASTENSIONE. Per una rappresentanza non rappresentativa, per chi si accontenta di far parlare gli istinti bassi. Una pancia, un voto.
Lo spirito democratico mi impone però di dare visibilità anche a partiti e movimenti che si sono presentati per cambiare le cose e sono stati colpevolmente trascurati. Alcuni sono stati anche respinti.
Gruppo politico SACRO ROMANO IMPERO LIBERALE CATTOLICO LISTA CECE. Nel sito si legge che “il gruppo politico è stato ideato e fondato dal Rag. Dott. Mirella Cece, la quale ne detiene la Presidenza a vita, salvo sua rinuncia espressa e per iscritto”. La presidenza a vita, come i presidenti della Corea del Nord o come i faraoni. E poi il richiamo al Sacro Romano Impero, certo. Se prendiamo sul serio le profezie dei Maya e le dichiarazioni di Gasparri, non vedo perché non dovremmo rispolverare l’Impero Sacro e Romano.
ITALIA REALE. I monarchici te li ritrovi sempre tra i piedi, in qualche modo. Sono quelli che vogliono riattaccare la testa al Re. Una volta entrai nel Pantheon a Roma e c’era la tomba di Umberto I. Faccio al mio amico: “ma questo non era quello che aveva decorato il generale Bava Beccaris dopo che aveva sparato coi cannoni sul popolo affamato?”. Si. Sul registro delle firme accanto alla tomba abbiamo firmato: Gaetano Bresci.
FORZA ROMA e FORZA LAZIO. L’Italia, si sa, è attraversata da profonde divisioni. Una di queste, insanabile, è quella tra Roma e Lazio. Ci sono stati numerosi interventi diplomatici per cercare di ricucire lo strappo- Persino a Yalta si provò a fare qualcosa, ma senza successo. Sembra che Stalin, stanco delle posizioni di Roosvelt, abbia detto: “a lazziale demmerdaaa!”.
GAY DI DESTRA. La rosa nera è il pay-off di questo movimento che annuncia “la caduta dell’ultimo tabù”. Dove l’ultimo tabù in questo caso è candidarsi senza avere uno straccio di programma, nemmeno uno finto. Il genio che ha fatto il sito ha lasciato anche lo spazio per i commenti e allora apriti cielo. Commenti tipo: ma un programma no? Anche io ho una lista: I Vegani Carnivori. Fascisti che amano il Reggae. Comunità negri per il reintegro del Ku-Klux-Klan. E così via.
Gli indignati. Diversi gruppi hanno nei simboli veri e propri slogan a effetto come: BASTA TASSE, NO ALLA CHIUSURA DEGLI OSPEDALI, DIMEZZIAMO LO STIPENDIO AI POLITICI, FUORITUTTI. È un’esplosione di particolarismi, accomunati da disillusione e cinismo, senza altro scopo se non quello di rastrellare qualche voto da portare alla lista o alla coalizione di turno. Vorrei proprio vedere la faccia di chi lì vota, così, per una mia curiosità lombrosiana.
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