La Rete e la nuova distribuzione del potere. Non solo consumatori, ma tutti siamo potenziali produttori di contenuti. E un certo tipo di potere diventa più fluido.
Internet è nato come strumento di comunicazione. Come il telefono, come il corriere, come la strada. Gli individui vogliono la comunicazione, hanno un bisogno intimo di entrare in relazione con l’altro. Ma questa processo è mediato da tempo e spazio. La tecnologia ha trovato un modo per superarli: tramite la Rete siamo tutti potenzialmente in contatto nello stesso preciso istante. Questa infrastruttura, questa rete di rapporti che ci tiene collegati, si pone come un centro al tempo stesso virtuale e reale che raccoglie il punto di vista di tutti. Internet sta diventando una specie di proiezione oleografica della nostra identità, che può essere modificata o “raccontata” secondo lo stile espressivo più vicino alla nostra sensibilità: testo, foto, video, immagini, lavori creativi, condivisione di opinioni, ecc.