Anche un brutto film può dare utili consigli su come affrontare il nazismo.
Ci sono film che lasciano il segno. Sono film che penetrano nella coscienza dello spettatore e lo elevano a un livello superiore: super saiyan. Sto pensando a Kakkientruppen, film diretto da Marino Girolami nel 1977 e che vanta grandi attori tra cui Lino Banfi, Gianfranco D’Angelo, Mario Carotenuto e altri.
Inutile dire che il film è una porcheria senza precedenti ma, come spesso accade in questi casi, qui siamo oltre ogni criterio estetico. Siamo in presenza di una cosa così brutta che merita una menzione, o una minzione per restare nel mood trash.
Kakkientruppen parte con tutte le buone intenzioni del mondo, cercando di replicare lo spirito delle commedie americane ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale. Protagonista un drappello di uomini della Wehrmacht totalmente incapaci e goffi, alle prese con situazioni al limite dell’assurdo.